poesie d'amore belle copertina del libro

Poesie d’amore poco conosciute, intense ed emozionanti

Nel vasto universo delle emozioni, l’amore si manifesta in molteplici sfaccettature, sfumature che si dipanano attraverso le parole e trovano espressione nella poesia. In questo affascinante viaggio tra le pieghe del sentimento più universale, ci immergiamo nelle creazioni poetiche di donne dal cuore sensibile e dalla mente profonda. Questo articolo un’ode all’amore in tutte le sue forme, narrato attraverso le prospettive uniche e toccanti delle nostre talentuose poetesse.

Un invito a esplorare le poesie che trascendono una data specifica, perché l’amore, vibrante e eterno, merita di essere celebrato ogni giorno. Un ritratto poetico che scavalca le convenzioni, guidandoci attraverso un viaggio letterario intriso di passione, delicatezza e autenticità.

Accompagnateci in questo percorso, dove ogni verso è un frammento di cuore, donato da donne che hanno colto l’indefinibile bellezza di amare e hanno avuto il talento di saperlo raccontare.

Prima di immergerti in questa intensa lettura, ricorda che se hai bisogno di poesie d’amore in formato grafico da condividere sui social, c’è la pagina dedicata dove scaricarle gratuitamente: sono perfette per tutte le occasioni, tra cui San Valentino, se lo festeggi.

Wallada bint Al-Mustakfi

Quando scende la sera, in quel momento aspetta allora la mia visita, perché la notte mi sembra l’unica che mantiene davvero i segreti.
Provo un amore tale per te, che – se il sole avesse mai amato così, non sorgerebbe;
e la luna non apparirebbe;
e le stelle non avrebbero intrapreso il loro viaggio nella notte.

Traduzione letterale di Alessia Pizzi da fonte inglese (vedi la pagina di Wallada)

Studia la “Saffo andalusa” immergendoti nella poesia medievale.

Wislawa Szymborska

Sono entrambi convinti
che un sentimento improvviso li unì.
É bella una tale certezza
ma l’incertezza è più bella

Non conoscendosi, credono
che non sia mai successo nulla tra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
dove da tempo potevano incrociarsi?

Vorrei chiedere loro
se non ricordano –
una volta un faccia a faccia
in qualche porta girevole?
uno “scusi” nella ressa?
un “ha sbagliato numero” nella cornetta?
– ma conosco la risposta.
No, non ricordano.

Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio tempo
il caso stava giocando con loro.

Non ancora del tutto pronto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava, li allontanava,
gli tagliava la strada
e soffocando una risata
si scansava con un salto

Vi furono segni, segnali,
che importa se indecifrabili.
Forse tre anni fa
o lo scorso martedì
una fogliolina volo via
da una spalla a un’altra?
Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.
Chissà, era forse la palla
tra i cespugli dell’infanzia?

Vi furono maniglie e campanelli
su cui anzitempo
un tocco si posava sopra un tocco.
Valigie accostate nel deposito bagagli.
Una notte, forse, lo stesso sogno,
subito confuso al risveglio.

Ogni inizio infatti
è solo un seguito,
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.

Studia la più grande poetessa polacca, vincitrice del premio Nobel.

Edna St. Vincent Millay

Ti prego, se mi ami, sopporta la mia gioia
o lascia che io pianga le tue lacrime:
il Fato che ansimante distruggeva
del tuo destino la lucida tela
anch’io l’ho visto — le forbici dure
senza grazia straziavano il tuo filo —
così pure tu sai che come l’oro
splende e resiste la mia buona stella.
Ti prego, per quest’oggi almeno, caro,
di scortarmi nel mio viaggio di luce.
Anche a me toccherà di congedarmi
dall’anno in fiore e coglier la tua pena.
Viaggia con me verso la primavera:
l’amore, se è qualcosa, è forse questo.

Elizabeth Barrett Browning

Se devi amarmi, per null’altro sia
se non che per amore.
Mai non dire:
“L’amo per il sorriso,
per lo sguardo,
la gentilezza del parlare,
il modo di pensare
così conforme al mio,
che mi rese sereno un giorno”.
Queste son tutte cose
che posson mutare,
Amato, in sé o per te, un amore
così sorto potrebbe poi morire.
E non amarmi per pietà di lacrime
che bagnino il mio volto.
Può scordare il pianto
chi ebbe a lungo
il tuo conforto, e perderti.
Soltanto per amore amami
e per sempre, per l’eternità.

Studia una delle più grandi poetesse inglesi.

Antonia Pozzi

Ho tanta fede in te. Mi sembra
che saprei aspettare la tua voce
in silenzio, per secoli
di oscurità.
Tu sai tutti i segreti,
come il sole:
potresti far fiorire
i gerani e la zàgara selvaggia
sul fondo delle cave
di pietra, delle prigioni
leggendarie.
Ho tanta fede in te. Son quieta
come l’arabo avvolto
nel barracano bianco,
che ascolta Dio maturargli
l’orzo intorno alla casa.

Studia la poetessa italiana che racconta la natura e l’amore.

Nella Nobili

Come un sospiro di sole
Indugia su un verde prato –
sento nascere il tuo desiderio
Ai lati della mia figura.

E come i fili d’erba
A uno a uno si accendono –
Io luminosa divento

Marina Cvetaeva

Io sono una pagina per la tua penna.
Tutto ricevo. Sono una pagina bianca.
Io sono la custode del tuo bene:
Io crescerò e lo ridarò centuplicato.

Io sono la campagna, la terra nera.
Tu per me sei il raggio e l’umida pioggia.

Studia la grande poetessa russa.

Margaret Atwood

Non un albero ma l’albero che vedemmo,
non esisterà mai, spazzato dal vento
e piegato verso il basso
in quel modo. Ciò che incalzerà la terra
più avanti, e ne farà estate, non sono
erba, foglie, ripetizione, dovranno
esserci altre parole. Quando i miei
occhi si chiudono, la lingua scompare. Il gatto
con la sua faccia divisa, mezza nera e mezza arancio
s’accuccia nel mio cappotto malconcio, bevo il tè,
le dita seguono la curva della tazza, impossibile
duplicare questi sapori. Il tavolo
e i piatti più strani rilucono piano, consumano sé stessi,
volgo lo sguardo verso te e tu accadi
in questa cucina d’inverno, casuale come gli alberi o le frasi,
entri in me, sfumi come loro, col tempo sparirai,
ma il modo in cui balli da solo
sulle piastrelle al ritmo di una vecchia canzone, mono¬tona e triste,
così contento, agitando il cucchiaio nella mano, ciuffi di capelli arruffati
dritti sulla testa, è il tuo corpo
sorpreso, il piacere che mi piace. Riesco persino a dirlo,
anche se una volta sola e non
durerà: voglio questo. Voglio
questo.

Condividi 6 versi d’amore sui social

Fonte: https://www.poetessedonne.it/magazine/poesie/damore-poco-conosciute/

Embedda l’infografica sul tuo sito

Copia e incolla il codice qui sotto per pubblicare l’infografica sul tuo sito e diffondere la poesia femminile.

<a href="https://www.poetessedonne.it/magazine/poesie/damore-poco-conosciute/"><br/>
<img src="https://www.poetessedonne.it/wp-content/uploads/2024/03/versi-damore-poco-conosciuti-poetesse-donne-410x1024.jpg" alt="Versi d'amore poco conosciuti - Poetesse Donne"/>
<br>Infografica a cura del sito <a href="https://www.poetessedonne.it">Poetessedonne.it</a></p>
<p></br>
Alessia Pizzi

Laurea in Filologia Classica con specializzazione in studi di genere a Oxford, Giornalista, fondatrice di CulturaMente e di Poetesse Donne. Nel 2020 ho pubblicato il libro "Qualcuno si ricorderà di noi", dedicato alle poetesse dell'antichità, nel 2023 ho pubblicato "Poesie sul Tavolo".

Leggi tutti gli articoli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *